Discorso del Sig. Albert Ko
Presidente del Taranto Container Terminal

Autorità, gentili Signore e Signori,

      è per me un grande onore e privilegio poter rappresentare, qua a Taranto, il Gruppo Evergreen assumendo la direzione della Taranto Container Terminal.

      Ciò che potete vedere oggi è la dimostrazione dell’impegno e della volontà del gruppo di aver creduto e di continuare ad investire in questa parte d’Italia. In poco più di due anni, da quando fu dato mandato della progettazione delle strutture del terminal,  la Taranto Container Terminal è una realtà consolidata che impiega già 460 addetti e che a regime ne conterà più di 600.

      Il rapporto che ci lega alla città sarà sempre più stretto. E’ proprio questo uno dei principali punti di forza su cui  ruotano le strategie del gruppo.

      Con orgoglio vedo come i giovani di questa regione in forza alla TCT, apprendano bene e in fretta un lavoro nuovo, certamente impegnativo, ma che sarà ricco di soddisfazioni per loro e per le loro famiglie.

      Le incoraggianti previsioni sui volumi di traffico ci spingono a guardare con sempre maggior attenzione ai giovani e alla loro formazione. Da giugno, quando abbiamo iniziato le operazioni portuali, sono arrivate 160 navi, con una media di 75 navi al mese. Se non sbaglio TCT rappresenta da sola più del 50% del movimento portuale di Taranto. Abbiamo movimentato finora 78.000 contenitori, con una previsione di aumento nei prossimi mesi.

E’ pertanto nostra intenzione avviare una proficua collaborazione col mondo della scuola. La conoscenza dei filosofi greci rientra sicuramente nel bagaglio culturale e formativo di un giovane, ma credo anche che conoscere un settore poco noto, come appunto quello dello Shipping, possa rappresentare una leva ulteriore per l’ingresso nel mondo del lavoro.

        Da Taranto, il Gruppo Evergreen punta alla conquista del Mar Nero e di tutta l’area Mediorientale, un mercato per circa 350 milioni di persone. Per il raggiungimento di questo importante obiettivo, è però fondamentale poter creare cooperazione con tutti i soggetti, pubblici e privati, che possono aiutarci a fare di questo bacino, un modello per tante altre iniziative produttive e occupazionali.

       E’ nostro auspicio, che il messaggio di cui ci facciamo interpreti, sia ben recepito da tutti, e soprattutto, che ci sia la comune coscienza che per un’area dalle forti potenzialità come questa, ma non sfruttate da un punto di vista produttivo, i piani di sviluppo del Gruppo Evergreen siano una formidabile opportunità di rilancio in termini economici.